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Cosa succede se un cane 'sporca' (urina, feci, vomito) nel ring durante una gara?
Questa situazione si colloca in una “zona grigia” del regolamento FCI/ENCI, che non la elenca esplicitamente tra le cause di eliminazione standard. Tuttavia, è prassi consolidata che un giudice elimini il binomio.
La decisione finale spetta all’autorità del giudice e si basa non solo su ovvie ragioni di igiene e rispetto, ma anche su un principio di benessere animale. L’atto di sporcare in un ambiente ad alto stress può essere un chiaro indicatore di malessere o ansia eccessiva del cane. In questo contesto, l’eliminazione diventa una misura a tutela dell’animale, interrompendo una situazione che sta generando un disagio manifesto.
Qual è l'autorità del giudice in caso di 'circostanza imprevista' (es. guasto dell'attrezzatura, interferenza esterna)?
L’autorità del giudice all’interno del ring è quasi assoluta e la sua decisione è considerata finale e inappellabile. In caso di una circostanza imprevista, il giudice ha piena discrezionalità:
- Condizioni ambientali: Può modificare il percorso o sospendere la gara in caso di maltempo o se il terreno diventa pericoloso.
- Guasto dell’attrezzatura: Se un ostacolo si rompe, il giudice interromperà la gara. Se un binomio è stato penalizzato da un guasto (es. una bascula tarata male), il giudice può annullare la prova e concedere una ripetizione (“re-run”).
- Interferenza esterna: Se un evento esterno (es. un altro cane che invade il campo) pregiudica oggettivamente la performance, il giudice può fermare il concorrente e concedergli di ripetere il percorso.
È possibile appellarsi a una decisione del giudice? Come funziona l'introduzione del VAR?
Il principio fondamentale dell’agility è che le decisioni di giudizio prese sul campo sono definitive e non possono essere contestate da un conduttore.
Tuttavia, il mondo dell’agility sta vivendo una trasformazione tecnologica. La FCI ha approvato l’introduzione di un sistema VAR (Video Assistant Referee) per gli eventi di massimo livello (Campionati del Mondo ed European Open), che diventa obbligatorio dal 2026.
Questo sistema non serve per contestare qualsiasi decisione, ma è uno strumento a disposizione del giudice per rivedere azioni specifiche e oggettivamente verificabili, come il tocco o meno di una zona di contatto. L’introduzione del VAR segna un cambiamento epocale per aumentare l’accuratezza su chiamate che possono decidere un titolo mondiale.
Quali sono le principali differenze regolamentari tra FCI, AKC (USA) e UKI (UK/USA)?
Sebbene condividano la stessa filosofia di base, i principali circuiti internazionali presentano differenze significative:
- Ostacoli: L’American Kennel Club (AKC) mantiene in uso il tavolo con la fermata (pause table), un ostacolo eliminato dalle competizioni FCI nel 2018.
- Giudizio: Le regole sul giudizio delle zone di contatto possono variare. Ad esempio, l’abolizione dell’up-contact in FCI non è stata universalmente adottata.
- Progressione di Carriera: I sistemi di passaggio di classe e l’ottenimento dei titoli di campione possono essere molto diversi.
- Filosofia del Percorso: Spesso si nota una differenza nello stile dei percorsi. I percorsi FCI tendono a essere molto fluidi e veloci, con complesse sfide di conduzione a distanza.
Un atleta internazionale deve studiare attentamente il regolamento specifico della federazione sotto cui gareggia.
Cosa dice la ricerca scientifica sull'impatto a lungo termine dell'agility sulla salute del cane?
La medicina veterinaria sportiva sta dedicando sempre più attenzione all’agility, riconoscendola come un’attività ad alto impatto.
- Incidenza Infortuni: Gli studi epidemiologici indicano che una percentuale significativa di cani da agility (stimata tra il 30% e il 42%) subisce almeno un infortunio nel corso della carriera.
- Strutture più colpite: Le aree anatomiche più comuni sono l’articolazione della spalla, la regione lombosacrale della schiena, le dita e il muscolo ileopsoas.
- Fattori di rischio: Alcune razze (es. Border Collie), i cani con un rapporto peso/altezza più elevato e quelli condotti da handler meno esperti mostrano una maggiore incidenza di infortuni.
Questa crescente base di conoscenze scientifiche sta spostando il focus dalla semplice performance alla gestione olistica dell’atleta canino, che comprende preparazione fisica mirata, condizionamento, strategie di prevenzione e nutrizione adeguata.
Qual è il razionale scientifico dietro le specifiche costruttive degli ostacoli (materiali, superfici, dimensioni)?
Le “Obstacle Guidelines” della FCI traducono i principi di sicurezza in specifiche costruttive, molte delle quali hanno un fondamento scientifico:
- Materiali: L’uso di materiali sicuri, come legno o plastica non scheggiabile per le barrette dei salti (il metallo è vietato), è volto a prevenire ferite in caso di rottura.
- Superfici: Le superfici degli ostacoli di contatto devono essere antisdrucciolo per garantire un grip adeguato e ridurre il rischio di scivolate. L’uso di granuli di gomma o materiali simili è studiato per offrire la massima aderenza senza essere abrasivo per i polpastrelli.
- Design: La progettazione di ogni ostacolo mira a minimizzare i rischi. Le ali dei salti non devono essere “piene” per non ostruire la visuale. La bascula deve avere un tempo di oscillazione controllato per essere prevedibile e sicura anche per i cani più piccoli e leggeri.
Come funzionano i controlli anti-doping nelle competizioni FCI (es. Mondiali)?
L’agility ai massimi livelli è soggetta a rigorosi controlli anti-doping. Il regolamento della FCI è molto chiaro: è vietato l’uso di qualsiasi sostanza o metodo che possa alterare artificialmente la performance, la reattività del cane, o che possa mascherare un infortunio.
- Controlli: Possono essere effettuati a sorpresa in qualsiasi competizione internazionale. Un team di prelievo autorizzato, che include un veterinario, può convocare un cane per il test.
- Prelievo: Il proprietario è obbligato a rendere disponibile l’animale per il prelievo di campioni (solitamente urina e/o sangue).
- Responsabilità: La responsabilità ultima ricade sempre sul conduttore/proprietario, che deve essere a conoscenza delle normative e gestire con estrema attenzione qualsiasi trattamento veterinario.
Una positività a un test anti-doping comporta sanzioni severe, inclusa la squalifica e la sospensione dalle competizioni.
Analisi complessa dei criteri di selezione per la Nazionale Italiana (AWC/EO).
Il processo di selezione per rappresentare l’Italia ai Campionati del Mondo (AWC) e agli European Open (EO) è un sistema complesso e altamente competitivo, progettato per identificare i binomi che sono sia precisi che eccezionalmente veloci. La selezione si svolge su più weekend di gare dedicate, dove i binomi di classe Agility 3 accumulano punti secondo un sistema stratificato:
- Punti base: Vengono assegnati in base al piazzamento, ma solo ai binomi che ottengono una qualifica di “Eccellente” (da 0 a 5.99 penalità).
- Differenziazione Netto/Eccellente: Ottenere un “Eccellente Netto” (0 penalità) garantisce un punteggio significativamente più alto.
- Soglia di Tempo: Per ottenere punti, il tempo del binomio non deve superare di una certa percentuale (es. 10-12%) il tempo del primo classificato con “Eccellente Netto”. Un percorso netto ma troppo lento non frutta punti.
- Bonus Cronometrici: Vengono assegnati punti extra ai binomi che, oltre a essere netti, registrano i tempi più veloci in assoluto.
Questo sistema premia un difficile equilibrio: la capacità di eseguire percorsi tecnicamente complessi senza errori, mantenendo una velocità di livello internazionale.
Cosa si intende per 'spirito del regolamento' nel giudizio?
“Lo spirito del regolamento” è un concetto fondamentale che trascende la mera applicazione letterale delle norme. Le linee guida FCI per i giudici sottolineano che l’agility deve essere prima di tutto un’attività divertente per il cane, il conduttore e gli spettatori.
Il giudice deve essere equo, imparziale e, nel dubbio, concedere il beneficio al binomio. Questo implica che il giudizio non è solo un esercizio meccanico di conteggio delle penalità, ma una valutazione complessiva della performance. Lo “spirito del regolamento” entra in gioco in situazioni non codificate: un giudice valuta l’intenzione, la fluidità del percorso e la sicurezza, cercando un equilibrio tra precisione e velocità, piuttosto che considerare la velocità come unico criterio.
Se un conduttore si infortuna durante il percorso, cosa succede?
Il regolamento di agility è focalizzato principalmente sul cane e non prevede un protocollo specifico per l’infortunio del conduttore. La gestione della situazione è interamente affidata alla discrezione del giudice, la cui priorità assoluta è la sicurezza.
- Se l’infortunio è lieve e il conduttore è in grado di continuare il percorso senza mettere a rischio sé stesso o il proprio cane, la prova può proseguire.
- Se l’infortunio impedisce al conduttore di continuare, egli dovrà ritirarsi, e il risultato sarà un’eliminazione.
La questione si sposta poi sul piano legale e assicurativo. I tesseramenti a federazioni sportive (come l’ENCI) includono tipicamente una copertura assicurativa per gli infortuni subiti durante le attività ufficiali.
Come viene gestita una situazione di parità (stesse penalità, stesso tempo) in una finale mondiale?
La gestione dei pareggi ai massimi livelli ha subito un’evoluzione, guidata dal principio del benessere animale. In passato, si poteva ricorrere a un percorso di spareggio (run-off).
Tuttavia, la FCI ha recentemente modificato questa regola. Sottoporre i cani a un’ulteriore prova ad altissima intensità è stato ritenuto uno stress eccessivo. Secondo le nuove direttive, in caso di parità nel punteggio combinato (Agility + Jumping) che assegna il titolo, si utilizza il risultato della singola manche di Agility come discriminante, essendo la prova più completa. Se anche in quella dovesse persistere una perfetta parità, il titolo viene condiviso e si avranno due campioni.
Quali sono le controversie attuali sulla sicurezza degli ostacoli e sulle razze?
Il dibattito sulla sicurezza in agility è continuo e guidato dalla ricerca scientifica. Le principali aree di discussione includono:
- Altezza e angolazione della Palizzata (A-frame): Studi biomeccanici hanno mostrato le enormi forze di impatto. È in corso un dibattito internazionale sull’opportunità di ridurne l’altezza per renderla più sicura.
- Superfici di gara: La scelta della superficie (erba, sabbia, sintetico) ha un impatto significativo sul rischio di infortuni. C’è una crescente richiesta di standardizzazione e di utilizzo di superfici sintetiche di alta qualità.
- Predisposizione di razza: L’evidenza statistica che alcune razze, come il Border Collie, sono più soggette a determinati infortuni, solleva questioni sulla necessità di programmi di condizionamento fisico specifici e di una selezione che non privilegi solo le doti prestazionali a discapito della solidità strutturale.
Analisi biomeccanica: come si muove un cane nello slalom o sull'A-frame?
La biomeccanica ci permette di comprendere le incredibili capacità atletiche del cane e i punti di stress.
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Slalom: L’esecuzione è un capolavoro di coordinazione. Il cane utilizza un movimento ondulatorio (serpentino), dove la testa e il collo iniziano la rotazione per guidare il resto del corpo. Questo richiede un’enorme forza del core (muscoli addominali e della schiena) per stabilizzare la colonna vertebrale durante le rapide flessioni laterali.
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A-frame (Palizzata): L’approccio all’A-frame è una delle azioni a più alto impatto. Analisi cinematiche hanno misurato angoli di estensione del carpo (polso) che possono superare i limiti fisiologici, specialmente nell’arto che prende contatto per primo con la rampa. La comprensione di queste dinamiche è fondamentale per sviluppare protocolli di allenamento che rafforzino le strutture muscolo-scheletriche.
Cosa succede se il cronometraggio elettronico si guasta?
L’affidabilità del cronometraggio è essenziale in uno sport deciso da centesimi di secondo. Per questo, i regolamenti prevedono un sistema di ridondanza.
In ogni gara, oltre al sistema di cronometraggio elettronico con fotocellule, deve essere sempre presente un cronometrista ufficiale dotato di un cronometro manuale. Il cronometrista manuale avvia e ferma il suo tempo seguendo gli stessi criteri del sistema elettronico.
In caso di malfunzionamento, guasto o risultato palesemente anomalo del sistema elettronico, il tempo registrato manualmente diventa il tempo ufficiale della prova. Questa procedura garantisce che nessuna performance venga invalidata a causa di un problema tecnico.
Cosa si intende per comportamento scorretto del conduttore e come viene sanzionato?
Il regolamento sanziona esplicitamente con l’eliminazione la “scorrettezza verso il giudice” e la “brutalità verso il cane”.
La definizione di “comportamento scorretto” è volutamente ampia per conferire al giudice la massima discrezionalità nel sanzionare una vasta gamma di azioni che violano il fair play e lo spirito dello sport. Questo può includere:
- Proteste plateali e irrispettose contro una decisione del giudice.
- Linguaggio o gesti offensivi verso ufficiali di gara o altri concorrenti.
- Trattamento duro o coercitivo del cane, anche al di fuori del ring ma all’interno dell’area della manifestazione.
- Qualsiasi comportamento antisportivo che turbi il sereno svolgimento della competizione.