Introduzione

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Cosa è l'Agility Dog?

L’Agility Dog è una disciplina sportiva cinofila che si ispira al percorso a ostacoli delle competizioni ippiche. In questa attività, un conduttore guida il proprio cane, libero da guinzaglio e collare, attraverso un percorso composto da 15 a 22 ostacoli. L’obiettivo del binomio, ovvero della squadra cane-conduttore, è completare il tracciato nell’ordine corretto, nel minor tempo possibile e commettendo il minor numero di errori.

Il conduttore non può toccare né il cane né gli ostacoli, ma deve dirigerlo unicamente con l’uso della voce, dei gesti e del linguaggio del corpo. Più che una semplice gara di velocità, l’agility è un test di abilità che mira a esaltare l’intelligenza, la reattività e l’atletismo del cane, ma soprattutto il piacere e l’affiatamento nella collaborazione con il proprio compagno umano.

Qual è la storia dell'Agility?

L’Agility Dog ha una storia relativamente recente. La sua prima apparizione ufficiale risale al 1978 in Inghilterra, durante il prestigioso Crufts Dog Show. Nata come intrattenimento per il pubblico, la dimostrazione ebbe un successo travolgente.

La popolarità crebbe così rapidamente che già nel 1980 il Kennel Club britannico riconobbe l’agility come sport ufficiale. In Italia, la disciplina è arrivata circa un decennio dopo. L’ENCI ha pubblicato il primo regolamento nazionale nel 1990, per poi allinearsi a quello internazionale della FCI l’anno successivo.

Quali cani possono praticare Agility?

L’agility è una disciplina aperta a tutti i cani, siano essi di razza pura o meticci, a patto che godano di buona salute e abbiano raggiunto l’età minima richiesta (18 mesi per le gare).

Sebbene alcune razze come il Border Collie o il Jack Russell Terrier siano considerate particolarmente predisposte, il requisito fondamentale non è il pedigree, ma la condizione fisica e la motivazione del singolo cane. È importante considerare che non tutte le conformazioni fisiche sono adatte a uno sport ad alto impatto. Cani di taglia gigante o con strutture fisiche particolari potrebbero essere a maggior rischio di infortuni. La valutazione di un veterinario sportivo è sempre il primo passo per assicurarsi che il proprio cane possa praticare questo sport in sicurezza.

Quali sono i benefici dell'Agility per il cane e il conduttore?

I benefici dell’agility si estendono a entrambi i membri del binomio, creando un circolo virtuoso di benessere.

Per il cane:

  • Rappresenta una valvola di sfogo eccezionale a livello fisico e mentale.
  • Fornisce una stimolazione cognitiva fondamentale, aumentando la sua autostima e le capacità di problem-solving.
  • Aiuta a mantenere il cane in forma e a prevenire problemi comportamentali legati alla noia.

Per il conduttore:

  • È un’opportunità per migliorare la comunicazione e costruire un legame di fiducia e complicità senza pari.
  • È un’attività fisica che si svolge all’aria aperta e un’occasione di socializzazione.

Si può definire un vero e proprio “team building a sei zampe”, dove il successo è il risultato di un lavoro di squadra perfettamente sincronizzato.

Quali sono gli ostacoli principali che si incontrano?

Gli ostacoli dell’agility sono vari e progettati per testare diverse abilità. Possono essere raggruppati in tre categorie principali:

  1. Salti: Sono gli ostacoli più numerosi. Includono il salto singolo (una barretta), il muro o viadotto e il salto in lungo.

  2. Ostacoli da attraversare: Richiedono al cane di entrare e percorrere una struttura. I principali sono il tunnel rigido (che può essere curvo) e lo slalom (una serie di 12 paletti da percorrere a serpentina).

  3. Zone di contatto: Ostacoli più complessi con aree colorate che il cane deve obbligatoriamente toccare con almeno una zampa per sicurezza. Comprendono la passerella, la palizzata (a forma di “A”) e la bascula (un’asse che oscilla).

È uno sport pericoloso?

Come qualsiasi attività atletica, l’agility comporta un certo grado di rischio, ma la sicurezza è una priorità assoluta. I regolamenti sono in costante evoluzione per tutelare i cani.

Gli ostacoli sono progettati secondo specifiche molto rigide per minimizzare i pericoli: ad esempio, la ruota è “collassabile” (si apre in caso di impatto violento) e i terreni di gara devono essere sicuri. La responsabilità della sicurezza è condivisa:

  • Organizzatori: Devono fornire attrezzature a norma.
  • Giudici: Devono disegnare percorsi fluidi e sicuri.
  • Conduttori: Hanno il dovere di garantire una preparazione fisica adeguata al proprio cane, che include sempre un corretto riscaldamento e defaticamento.

Un allenamento graduale e rispettoso dei tempi del cane è la prima e più importante forma di prevenzione.

Da che età un cane può iniziare? E fino a quando può gareggiare?

Il regolamento ENCI/FCI è molto chiaro: per poter partecipare a una gara ufficiale, un cane deve aver compiuto almeno 18 mesi di età. Questo limite attende il completamento dello sviluppo scheletrico e articolare per evitare danni a un organismo ancora in crescita.

L’addestramento propedeutico, basato sul gioco e su esercizi a basso impatto, può iniziare molto prima (6-8 mesi), ma senza forzare salti o movimenti stressanti.

Non esiste un’età di pensionamento obbligatoria. Molti cani continuano a gareggiare anche in età avanzata grazie alle categorie “Veterani”, che prevedono percorsi con ostacoli più bassi e un approccio meno focalizzato sulla velocità, permettendo ai cani di godere della loro passione per tutta la vita.

Ho bisogno di un campo attrezzato per iniziare?

Assolutamente sì. Per iniziare a praticare agility in modo corretto e sicuro, è indispensabile rivolgersi a un centro cinofilo qualificato, dotato di un campo con attrezzatura a norma e seguito da istruttori competenti.

Improvvisare ostacoli “fai da te” in giardino non solo è inefficace, ma è estremamente pericoloso per il cane. Un buon istruttore non si limita a insegnare al cane come superare gli ostacoli; il suo ruolo principale è insegnare al conduttore le basi della comunicazione, le tecniche di conduzione e come costruire un percorso di apprendimento che sia divertente, motivante e rispettoso delle capacità del proprio cane.

Cosa sono le prove 'Agility' e 'Jumping'?

Le competizioni si articolano principalmente in due tipologie di prove, che testano abilità leggermente diverse del binomio:

  1. Prova di Agility: È la prova completa, che include tutti i tipi di ostacoli, compresi quelli con le zone di contatto (passerella, palizzata e bascula). Questa prova richiede un equilibrio tra velocità, precisione e controllo, specialmente sugli attrezzi più tecnici.

  2. Prova di Jumping: È un percorso che esclude gli ostacoli con le zone di contatto. Di conseguenza, è generalmente più veloce e fluido, e mette in maggiore risalto le capacità di conduzione e la velocità pura del binomio.

Quanto costa praticare Agility?

I costi per praticare agility possono variare. Le principali voci di spesa sono:

  • Lezioni al centro cinofilo: La spesa maggiore. I centri possono prevedere una quota associativa annuale e un costo per le lezioni, sia in pacchetti che singole (con prezzi indicativi che possono variare da 25€ a 40€ per una lezione di gruppo).
  • Tesseramento: L’iscrizione a un ente di promozione sportiva (es. CSEN, FISC) o all’ENCI è necessaria per poter gareggiare.
  • Iscrizione alle gare: Ogni competizione a cui si decide di partecipare ha una propria quota di iscrizione.

Sebbene ci sia un investimento da considerare, molti appassionati lo ritengono ben ripagato in termini di benessere per il proprio cane e di condivisione di una passione.

Il mio cane deve avere il pedigree?

La risposta dipende dal tipo di competizioni a cui si aspira.

  • Per le gare ufficiali del circuito ENCI/FCI (Campionati Italiani, selezioni per i Mondiali), è necessario che il cane sia iscritto a un libro genealogico riconosciuto, ovvero che abbia il pedigree.
  • Tuttavia, esistono numerosi altri circuiti e federazioni (come ASC, FISC, CSEN) che organizzano campionati e gare di altissimo livello aperti a tutti i cani, meticci inclusi.

La mancanza di pedigree preclude l’accesso solo a specifici titoli, ma non alla possibilità di praticare, competere e divertirsi in questo sport.

Cosa significa 'binomio'?

Nel gergo dell’agility, il termine “binomio” è onnipresente e si riferisce all’unità inscindibile formata dalla squadra cane-conduttore.

L’uso di questa parola non è casuale, ma sottolinea un concetto fondamentale dello sport: non è il cane da solo a gareggiare, né il conduttore, ma l’entità unica che essi formano insieme. Il successo in agility dipende al 100% dalla loro intesa, comunicazione e collaborazione. Anche i risultati e i passaggi di categoria nei vari livelli di competenza (i cosiddetti “brevetti”) sono legati al binomio specifico.

Cosa devo aspettarmi dalla mia prima lezione?

È importante approcciare la prima lezione con le giuste aspettative. Le prime fasi dell’addestramento sono dedicate a costruire le fondamenta.

L’istruttore si concentrerà sul rafforzare la relazione tra te e il tuo cane, insegnandoti esercizi di base per migliorare il focus, l’attenzione e la motivazione. Si inizierà a familiarizzare con gli ostacoli in modo graduale e positivo, spesso partendo da versioni semplificate (es. una barretta a terra) per costruire la fiducia del cane.

L’obiettivo primario non è la performance, ma assicurarsi che per il cane l’agility sia percepita fin da subito come un gioco divertente e gratificante da fare insieme.

L'Agility è solo competizione?

Assolutamente no. Sebbene l’aspetto agonistico sia molto sviluppato e coinvolgente, moltissime persone praticano l’agility a livello puramente amatoriale e ricreativo.

Per molti binomi, l’allenamento settimanale è un appuntamento fisso per divertirsi, scaricare energie, mantenere il cane attivo e in forma, e passare del tempo di qualità insieme. L’agility può essere vissuta come uno spettro di possibilità: da un gioco stimolante a una disciplina sportiva di altissimo livello. La scelta dipende unicamente dalle aspirazioni e dal piacere del singolo binomio.

Dove posso vedere delle gare di Agility in Italia?

Il modo migliore per capire l’atmosfera dell’agility è assistere a una gara dal vivo.

  • L’Ente Nazionale della Cinofilia Italiana (ENCI) pubblica sul proprio sito web il calendario ufficiale di tutte le prove che si svolgono sul territorio nazionale.
  • L’Italia ospita ogni anno eventi internazionali di grande prestigio, come il “Rome Agility Festival” o l‘“Alpine Agility Open”, che attirano i migliori binomi da tutta Europa.
  • Esistono anche portali online e siti di notizie specializzati, come AgilityNow, che seguono i principali eventi italiani ed europei, pubblicando risultati e aggiornamenti.