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Quali sono state le modifiche più importanti del regolamento FCI nel 2023?
Il regolamento FCI entrato in vigore il 1° gennaio 2023 ha introdotto alcuni dei cambiamenti più significativi degli ultimi anni, con l’obiettivo di migliorare la sicurezza e l’equità. Le modifiche principali sono state:
- Introduzione della categoria Intermediate (I): Per i cani con altezza al garrese tra 43 cm e 48 cm.
- Eliminazione del tunnel morbido: Rimosso da tutte le competizioni ufficiali FCI per motivi di sicurezza.
- Modifica del giudizio sulle zone di contatto: Per passerella e palizzata, è stato abolito il giudizio sul contatto in salita (up-contact). Rimane obbligatorio solo il tocco della zona di contatto in discesa.
- Nuove specifiche per la ruota: Obbligo di ruota di tipo “breakaway”, progettata per aprirsi in caso di impatto violento.
- Aumento dell’età minima per eventi FCI: Elevata a 24 mesi per partecipare a Campionati del Mondo (AWC) o European Open (EO).
Come viene giudicata esattamente la bascula? Quali sono gli errori più comuni?
La bascula è un ostacolo che testa controllo, coraggio e consapevolezza corporea. Il giudizio è molto specifico:
- Contatto in salita e discesa: Il cane deve toccare con almeno una zampa entrambe le zone di contatto.
- Superamento del perno: Il cane che salta via dall’asse prima di aver superato il punto di oscillazione con tutte e quattro le zampe viene penalizzato con un rifiuto (5 punti).
- Discesa e contatto a terra: La bascula deve toccare il suolo prima che il cane la abbandoni. Se il cane salta via mentre l’asse è ancora in aria (il cosiddetto “fly-off”), riceve un errore (5 punti).
L’errore più comune e “costoso” è il fly-off, spesso causato da un’eccessiva velocità e da un allenamento che non ha consolidato a sufficienza la fiducia del cane nel movimento dell’attrezzo.
Nello slalom, cosa succede se il cane sbaglia un'entrata o esce a metà?
Lo slalom ha una regola di giudizio molto severa. L’entrata corretta prevede che il cane approcci l’ostacolo lasciando il primo paletto alla propria sinistra.
Qualsiasi infrazione — un’entrata sbagliata, un’uscita prematura o il salto di un paletto intermedio — è considerata un errore. A differenza di un abbattimento, questo tipo di errore deve essere corretto.
Il conduttore deve immediatamente interrompere la progressione, riportare il cane al punto esatto in cui è avvenuto l’errore e fargli riprendere la sequenza correttamente. Se il conduttore non si accorge dell’errore o non lo corregge e prosegue, il binomio viene eliminato.
Cosa si intende per 'cambio di conduzione' e quali sono le tecniche avanzate (es. Blind Cross, Ketschker, Japanese)?
Un “cambio di conduzione” (o “handling cross”) è una manovra eseguita dal conduttore per cambiare la propria posizione rispetto al cane (passare dal lato destro al sinistro o viceversa), al fine di guidarlo nella traiettoria più efficiente. Oltre al semplice “cambio dietro” (Rear Cross), esistono tecniche avanzate per guadagnare tempo:
- Front Cross (Cambio Davanti): Il conduttore attraversa la linea di corsa del cane guardandolo, ruotando il proprio corpo per indicare la nuova direzione. È molto preciso ma richiede una decelerazione.
- Blind Cross (Cambio Cieco): Il conduttore attraversa la linea del cane dandogli le spalle, senza mai perdere velocità. È una tecnica molto veloce ma che richiede grande fiducia e intesa.
- Ketschker Turn: Una manovra che combina una rotazione del conduttore per far avvolgere al cane un’ala del salto in modo molto stretto.
- Japanese: Una tecnica per affrontare un salto dal lato posteriore (“backside”) in cui il conduttore guida il cane rimanendo in movimento.
Come funzionano le selezioni per eventi importanti come il Trofeo ENCI?
Il Trofeo ENCI è una delle competizioni nazionali più prestigiose, con una fase di qualificazione e una finale. La qualificazione si basa su un sistema a punti:
Durante un periodo definito (solitamente da giugno a marzo), i binomi accumulano punti partecipando alle prove di agility e jumping delle gare nazionali. I punteggi ottenuti nelle classi 1 (Junior) e 2/3 (Senior) sono validi per le rispettive classifiche.
Un binomio accumula punti per la propria regione di residenza. Se un binomio passa da Junior a Senior durante l’anno, il 50% dei punti accumulati viene trasferito nella nuova classifica. I migliori binomi di ogni regione, per ogni categoria di altezza, accedono poi alla Finale Nazionale.
Qual è la differenza tra un errore e un rifiuto sulla palizzata e sulla passerella?
Anche se entrambi comportano una penalità di 5 punti, la distinzione è tecnicamente precisa e legata a diverse azioni del cane:
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Errore: Si verifica quando il cane manca la zona di contatto in discesa. Il cane completa l’ostacolo ma commette un’imprecisione, quindi viene penalizzato ma prosegue.
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Rifiuto: Si verifica se il cane salta giù lateralmente dalla rampa (sia in salita che in discesa) prima di aver completato l’attrezzo. Questa è considerata una mancata esecuzione dell’ostacolo e, come tutti i rifiuti, deve essere corretto.
Inoltre, se il cane non tocca la rampa ascendente con tutte e quattro le zampe (ad esempio, saltando direttamente sulla parte alta), viene eliminato.
Posso toccare i paletti di demarcazione del salto in lungo?
Sì. Il regolamento FCI è esplicito: né il cane né il conduttore vengono penalizzati se, nel corso dell’azione, toccano o abbattono uno dei quattro paletti verticali che delimitano l’area del salto in lungo.
Questo vale anche se l’abbattimento di un paletto causa la caduta di uno degli elementi orizzontali del salto stesso. I paletti hanno una funzione puramente di demarcazione visiva per aiutare il giudice a valutare la traiettoria e per guidare il cane. L’errore da 5 punti viene assegnato solo se il cane tocca uno degli elementi centrali con le zampe o cammina all’interno dell’ostacolo.
Cosa succede se il mio cane distrugge un ostacolo prima di affrontarlo?
Questa è una causa di eliminazione. Se un cane, ad esempio correndo fuori controllo tra un ostacolo e l’altro, abbatte un salto che avrebbe dovuto affrontare più avanti nel percorso, rendendolo di fatto non eseguibile, il binomio viene eliminato.
L’eliminazione non è necessariamente immediata, ma viene sancita nel momento in cui il binomio raggiunge il punto del percorso in cui si trova l’ostacolo danneggiato e non può eseguirlo correttamente. Questa regola garantisce l’equità della competizione, poiché un ostacolo rotto o alterato non può essere giudicato secondo gli standard.
Come si pianifica una strategia di ricognizione efficace?
Una ricognizione da agonista è un processo analitico e strategico in più fasi:
- Analisi del Flusso (Walk-through): Camminare il percorso seguendo i numeri per comprendere il “disegno” del giudice, le linee principali e i cambi di ritmo.
- Suddivisione in Sequenze (Chunking): Raggruppare mentalmente gli ostacoli in sequenze logiche di 3-5 elementi per facilitare la memorizzazione.
- Pianificazione della Conduzione (Handling Plan): Per ogni sequenza, decidere la propria linea di corsa e le tecniche di conduzione da utilizzare (cambio davanti, dietro, blind cross, etc.).
- Visualizzazione e Simulazione Mentale: Ripercorrere il percorso più volte, anche da fermi, visualizzando mentalmente l’intera esecuzione per automatizzare le decisioni.
- Piano B: Per le sezioni più critiche, un conduttore esperto prepara sempre un’alternativa in caso di imprevisti.
Qual è la differenza tra le prove 'Open' e le prove valide per i brevetti?
La distinzione è legata alla finalità della prova all’interno del sistema agonistico:
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Prove di Brevetto (Agility 1, 2, 3): Sono le gare “ufficiali” il cui risultato è valido per la progressione di carriera del binomio. È ottenendo qualifiche specifiche in queste prove (es. “Eccellente Netto”) che si acquisisce il diritto di passare alla classe successiva.
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Prove Open: Sono competizioni che, pur svolgendosi all’interno di una gara ufficiale, non sono valide per il passaggio di brevetto. Sono “aperte” a tutti i binomi di un determinato livello (es. Open Junior, Open Senior) e spesso vengono utilizzate per altri scopi, come stilare classifiche di trofei (ad esempio il Trofeo ENCI) o per le selezioni di squadre nazionali.
Cosa si intende per 'cambio di conduzione' durante una gara? È permesso?
Il termine “cambio di conduzione” può avere due significati:
- Tecnico: Si riferisce alle manovre del conduttore (handling crosses) per cambiare lato rispetto al cane. Queste non solo sono permesse, ma sono l’essenza dello sport.
- Regolamentare: Si può riferire alla possibilità che lo stesso cane gareggi con due conduttori diversi. Su questo punto, i regolamenti dei vari circuiti differiscono. Nel sistema ENCI/FCI, il brevetto è strettamente legato al binomio (quella specifica coppia cane-conduttore). In altri circuiti c’è maggiore flessibilità, riconoscendo che il grado è legato alla performance della coppia specifica in quel momento.
Se vengo eliminato, posso continuare il percorso?
Nella maggior parte dei casi, sì. Il giudice, dopo aver segnalato l’eliminazione, solitamente concede al binomio la facoltà di terminare il percorso.
Questa è una prassi consolidata per evitare di concludere la prova con un’esperienza negativa per il cane. Tuttavia, c’è una regola fondamentale da rispettare: dal momento dell’eliminazione, è severamente vietato “allenare” il cane. Non si possono ripetere ostacoli o provare sequenze. Il percorso va semplicemente completato. La violazione di questa norma può portare all’allontanamento immediato dal campo di gara.
Qual è la logica dietro le distanze minime e massime tra gli ostacoli?
Le distanze tra gli ostacoli sono definite dal regolamento per garantire un equilibrio tra fluidità, sicurezza e difficoltà tecnica. Il regolamento FCI stabilisce che la distanza sul percorso che il cane deve compiere tra un ostacolo e il successivo deve essere compresa tra 5 e 9 metri.
- Distanza Minima (5m): Garantisce al cane lo spazio e il tempo necessari per percepire l’ostacolo successivo, preparare il suo approccio e affrontarlo in sicurezza.
- Distanza Massima (9m): Mette alla prova le capacità di conduzione a distanza del conduttore e la capacità del cane di mantenere concentrazione e velocità su tratti più lunghi.
Perché alcuni ostacoli come lo slalom e il muro si possono fare solo una volta?
Il regolamento FCI stabilisce che slalom, ruota e muro possono essere affrontati una sola volta all’interno di un singolo percorso. La logica è multifattoriale:
- Per lo slalom: La ragione principale è legata allo stress fisico. È uno degli ostacoli più impegnativi dal punto di vista biomeccanico, richiedendo una rapida e intensa flessione della colonna vertebrale. Farlo ripetere aumenterebbe il rischio di infortuni da stress ripetuto.
- Per muro e ruota: La limitazione incoraggia una maggiore varietà nella progettazione dei percorsi. Essendo ostacoli visivamente e tecnicamente “unici”, limitarne l’uso costringe i giudici a basare la complessità del tracciato sulla disposizione creativa di salti e tunnel.
Esiste un protocollo per il riscaldamento e il defaticamento del cane atleta?
Sebbene il regolamento di gara non prescriva un protocollo obbligatorio, la gestione corretta del cane atleta è considerata una pratica indispensabile da ogni agonista esperto. La letteratura scientifica e veterinaria sportiva concorda sulla loro importanza per massimizzare la performance e prevenire gli infortuni.
- Riscaldamento (Warm-up): Prima di entrare nel ring, è fondamentale dedicare 10-15 minuti a un riscaldamento attivo. Questo include una camminata veloce o un trotto leggero, seguiti da esercizi di stretching dinamico e attivazione neuromuscolare.
- Defaticamento (Cool-down): Dopo la performance, è altrettanto importante dedicare 5-10 minuti a un defaticamento. Questo consiste in una camminata lenta per aiutare a smaltire l’acido lattico e riportare gradualmente la frequenza cardiaca alla normalità.